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Il lavoro del medico neo-abilitato; l’ingresso nel mondo della sanità

Il medico neo-abilitato è un professionista che, al seguito del superamento di un Esame di Stato abilitante, può iscriversi all’Ordine dei Medici e solo successivamente esercitare la propria professione.

La definizione di medico neo-abilitato è associata al soggetto per i primissimi anni della sua attività o anche fino allo stesso ingresso in una scuola dopo la laurea.

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Le norme in materia della professione del medico neo-abilitato

Per poter esercitare la sua professione nel pieno delle sue facoltà, il medico deve, come passo preliminare, iscriversi all’Ordine Professionale dei medici avendo cura di eseguire l’iscrizione all’interno della provincia di residenza.

In secondo luogo seguirà anche l’iscrizione alla cassa previdenziale ENPAM che avverrà tramite l’Ordine stesso.

Gli obblighi successivi a norma di legge previsti per l’abilitazione alla professione riguardano alcuni requisiti ulteriori. In primo luogo è necessaria l’acquisizione di una PEC (Posta Elettronica Certificata) per poter comunicare e poter essere contattato dai vari organi in ambito medico e sanitario. In secondo luogo il medico deve stipulare un’assicurazione professionale per poter essere garantito nel suo operare. Si può fare anche on line: consigliamo a questo riguardo di chiedere preventivi su portali che non sono legati ad una sola compagnia assicurativa, come per esempio Rc Medici, che è proprio specializzato nelle assicurazioni giovani medici.

Un altro aspetto che riguarda la piena abilitazione di un neo-abilitato è l’iscrizione o adesione al programma ECM (Educazione Continua in Medicina) che è di fondamentale importanza per poter essere aggiornati sulle nuove scoperte scientifiche e sui farmaci di ultima generazione.

Cosa fare per poter svolgere l’attività?

Per poter operare e rilasciare prescrizioni medica sarà inoltre utile fare richiesta alla propria ASL di residenza per le credenziali utili per poter effettuare la ricettazione elettronica. In seguito si potrà fare domanda al proprio Ordine delle credenziali utili alla certificazione dello stato di malattia.

In ultimo si potrà effettuare una domanda all’ufficio INPS della propria zona di residenza per poter ricevere le credenziali per le varie certificazioni telematiche previste dal codice.
Dove può lavorare un medico neo-abilitato

Un medico neo-abilitato ha accesso ad una molteplicità di strutture dove recarsi per poter effettuare colloqui ed ottenere un posto di lavoro.

In primo luogo viene considerato l’ambito del pubblico servizio sanitario.

In questo settore ci si potrà rivolgere ai molteplici studi di medici o di medicina generale operanti e distribuiti su tutto il territorio nazionale per svolgere delle sostituzioni. In seguito si potrà ampliare il proprio raggio anche agli studi di medicina pediatrica convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale. Ulteriori soluzioni lavorative potranno essere selezionate e riconosciute nelle strutture pubbliche di continuità assistenziale, più diffuse con il nome di Guardia Medica.

Passando all’ambito del settore privato, si possono riconoscere molte strutture dove poter operare già da medico neo-abilitato.

In primo luogo si riconoscono gli studi medici privati o quelli convenzionati, seguono le strutture assimilabili alle case di cura private o convenzionate con altri istituti. In seguito si potranno considerare i vari centri di riabilitazione e gli stabilimenti industriali o aeroporti per offrire assistenza sanitaria e medica.

I primi mesi di attività, il giovane medico con buona probabilità dovrà svolgere la sua attività in regime di libera professione: difficilmente infatti senza il conseguimento di una specialità verrà assunto. Di conseguenza, il medico neo-abilitato deve aprire la propria partita IVA utile ad esercitare le più diverse attività per le quali non sia richiesta alcuna specializzazione o un rapporto di dipendenza.  Si tratta di attività molto più temporanee quindi, caratterizzate perciò da una durata definita.

Si potrebbe ampliare il proprio raggio di proposta eseguendo domanda per la docenza all’interno di programmi che prevedano un corso di Primo Soccorso rivolto a lavoratori pubblici e privati o ad addetti alla sicurezza sul lavoro. In seguito si potranno considerare mansioni afferenti all’assistenza medica in eventi sportivi o all’assistenza medica su imbarcazioni o villaggi turistici.

Il medico neo-abilitato dev’essere in grado di gestire:

  • il processo di diagnosi e cura
  • applicare le varie norme e i regolamenti in termini di prescrizioni o certificazioni
  • deve essere in grado di pianificare un intervento formativo e valutare l’esito dello stesso.

Le specializzazioni e i vari percorsi lavorativi

Il medico può quindi procedere nella sua carriera lavorativa proseguendo con alcune specializzazioni universitarie utili alla formazione specialistica in un determinato ambito medico o a corsi di formazione specifica in Medicina Generale utili per diventare un Medico di Famiglia.

Alternativamente potrebbe intraprendere un master di livello 2 e i vari corsi di perfezionamento.

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