Quali sono i costi della contabilità di una SRL?
Se stai per fare il grande passo e aprire una società, ci sono buone possibilità che tu stia pensando a una società a responsabilità limitata. Per farlo è ovviamente importante non solo conoscere l’iter necessario per l’apertura, ma anche i costi della contabilità di una SRL. Ecco una piccola guida per iniziare a capire il tuo budget da allocare ogni anno.
La SRL in breve
Prima di addentrarci nei costi della contabilità di una SRL, partiamo dalle basi. Acronimo di Società a Responsabilità Limitata, la SRL è di fatto una società di capitali. La caratteristica principale risiede nelle obbligazioni sociali: in caso di debiti, infatti, non rispondono i soci con il loro patrimonio, ma la società stessa.
In pratica, se la tua SRL contrae dei debiti, i creditori non potranno rivalersi sui tuoi beni personali, ma solo sul capitale sociale (la cosiddetta autonomia patrimoniale perfetta e responsabilità limitata dei soci).
La disciplina relativa alla costituzione e gestione della SRL è descritta nell’articolo 2475 del Codice Civile, in cui vengono elencati diritti e obblighi.
In sostanza, per aprire una SRL è necessario un capitale minimo di 10.000 euro e ci sono una serie di altre informazioni principali che la definiscono, tra cui la presenza di organi interni (di controllo e vigilanza) e la libera partecipazione delle quote.
Da qualche anno esiste anche una variante più leggera della SRL, chiamata SRLS ovvero Società a Responsabilità Limitata Semplificata. La gestione è praticamente la stessa, ma i costi di apertura sono dimezzati poiché l’atto costitutivo è standard e il notaio non deve essere pagato. Inoltre, il capitale minimo va da 1 euro a massimo di 9.999 euro. La sua costituzione è regolata dal DM n. 138/2012, che indica sostanzialmente la semplificazione delle pratiche burocratiche.
I costi della contabilità della SRL
Per quanto riguarda i costi, partiamo da quelli necessari per costituire una SRL. Si parla di un totale che si aggira dai 1.500 ai 2.000 euro, che comprendono:
- spese notarili, tra cui bolli e diritti di segreteria
- iscrizione alla Camera di Commercio
- imposta di registro
- tasse per la concessione governativa di vidimazione dei libri sociali
- parcella commercialista
Farsi seguire da un esperto fiscale è obbligatorio, dato che la procedura è complessa e prevede passaggi che devono essere svolti da un commercialista. Ti consigliamo di confrontare diversi preventivi per trovare la soluzione ideale per te, che unisca un servizio completo e tariffe concorrenziali.
Veniamo invece ai costi della contabilità ordinaria della SRL, che sono piuttosto elevati. Le principali imposte annuali sono l’IRPEF (che è variabile e deve essere pagata da ogni socio), l’IRES del 24% sul reddito e l’IRAP 4-5% sul valore aggiunto. Nei costi di gestione annuali rientrano poi le necessarie pratiche burocratiche, che comprendono:
- 200 euro di diritto annuale CCIAA
- 309,87 euro di tassa concessione governativa per la vidimazione dei libri sociali
- 127,60 euro per il deposito del bilancio
- La quota del commercialista
Non dimenticare l’IVA, che va liquidata ogni tre mesi tramite modello F24. Si tratta di fatto dell’importo dovuto a fronte dell’IVA a debito inserita nelle fatture emesse al netto dell’IVA a credito detratta sulle fatture ricevute.
I contributi INPS obbligatori, invece, partono da minimo 3.500 euro. La base viene calcolata su un imponibile di circa 15.000 euro applicando l’aliquota del 22,5%. Nel caso in cui a fine esercizio l’imponibile fiscale a carico del singolo socio superi tale importo, si dovrà pagare un’integrazione. Una seconda possibilità, per la gestione previdenziale di un socio lavoratore, è di predisporre una gestione paghe mensile in cui il socio percepisca una retribuzione, sulla quale verranno calcolati i contributi previdenziali.
Come vedi, c’è dunque un quota fissa annuale, oltre a quella variabile relativa a tasse e INPS, che ti permette di poter decidere fin da subito se puoi prevedere almeno due anni di vita della tua SRL. È sempre importante partire con il piede giusto e riflettere attentamente sulle proprie possibilità di successo. Come ti abbiamo già anticipato, se parti con pochi fondi, forse è sempre consigliabile prendere in considerazione la SRLS, che in apertura è sempre conveniente.
Conclusioni
La SRL è il sogno di molti: di chi già è un piccolo imprenditore e vuole salire di livello oppure di chi sta pensando già in grande, anche se non ha esperienza imprenditoriale. In entrambi i casi, ti suggeriamo di farti assistere da un commercialista che sappia aiutarti a comprendere cosa sia meglio per te, potresti anche pensare di aprire una SRLS o addirittura la Partita IVA a seconda del progetto di business, del rischio d’impresa e del volume di fatturato.
Risparmiare, anche per la gestione della contabilità, è importante, ma conta anche quello che ti viene offerto. Ti abbiamo già consigliato di confrontare vari preventivi, ma oltre alle spese valuta anche i servizi inclusi.
Oggi l’idea classica di studio di commercialista è stata sostituita da soluzioni più snelle, con tariffe fisse e consulenza online sempre disponibile. Scegliendo questa seconda opzione, saprai fin da subito quanto allocare ogni anno nei costi di contabilità della tua SRL.