Avrete sicuramente sentito parlare del nuovo digitale terrestre che sostituirà quello vecchio da Settembre 2021 fino a Giugno 2022 in tutta Italia. Ma se non vi è ancora molto chiaro che cosa cambierà, perché e soprattutto chi dovrà cambiare televisore, allora siete nel posto giusto.
Il DVB-T2 è una tecnologia nuova che sarà necessaria per poter continuare a vedere i contenuti televisivi tramite il digitale terrestre a partire da settembre 2021. Certo, di tempo ancora ce n’è tanto, ma è sempre meglio informarsi prima per non farsi trovare impreparati. Vediamo insieme cosa cambierà.
Cos’è il DVB-T2?
Si tratta del nuovo standard del digitale terrestre che permette, insieme al nuovo codec, di ottenere una migliore qualità del video, maggiore definizione delle immagini, con minore rischio di interferenze.
Il cambio è necessario perché molti canali oggi occupano delle frequenze che in futuro dovranno accogliere anche il famosissimo 5G dei cellulari, di conseguenza lo spazio lasciato alla televisione si ridurrà, quindi è necessario che alcuni nuovi canali adottino sistemi video che possono garantire comunque alta qualità, ma con un’occupazione di banda più bassa. Nel caso del DVB-T2, il nuovo codec sarà l’HEVC.
Per saperne di più sui cambiamenti a cui si sta andando incontro, potete visitare questo link https://cambiodecoder.it/.
Quando ci sarà il passaggio?
Il passaggio al nuovo digitale terrestre DVB-T2, in Italia, sarà scandito per date diverse a seconda delle Regioni.
Dal 1° settembre al 31 dicembre 2021 ci sarà in Valle D’Aosta, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto, province di Trento e di Bolzano;
Dal 1° gennaio al 31 marzo 2022 in Sardegna, Toscana, Umbria, Liguria, Lazio, Campania;
Dal 1° aprile al 20 giugno 2022 in Sicilia, Basilicata, Puglia, Calabria, Abruzzo, Molise e Marche.
Possiamo scandire questo passaggio però in due fasi diverse. La prima data importante è il 1° settembre 2021, giorno in cui tutti i canali televisivi nazionali passeranno dalla codifica MPEG-2 alla codifica MPEG-4, cioè quella usata oggi solo dai canali HD. Infatti, da quel momento in poi, i televisori e i decoder che non supportano l’HD, dovranno essere cambiati nel giro di pochi mesi.
La seconda data chiave è il 30 giugno 2022, perché da quel giorno tutti i canali del digitale terrestre si legheranno allo standard DVB-T2 e moltissime tv non saranno quindi più funzionanti.
Questo cambiamento, purtroppo, fa sì che molte famiglie si ritroveranno a dover cambiare televisore o a dover acquistare un nuovo decoder, altrimenti non potranno vedere molti canali, perciò il governo ha previsto un’agevolazione per i cittadini.
Il bonus previsto dal governo
Nella legge di bilancio 2019 erano stati stanziati 151 milioni di euro per aiutare i cittadini in vista di questo cambiamento del digitale terrestre, poi nella legge di bilancio 2021 vi sono stati aggiunti altri 100 milioni di euro.
Possono richiedere questo bonus le famiglie che hanno un ISEE fino a 20mila euro e lo sconto sarà pari ad un massimo di 50 euro sulla spesa di televisori o decoder adatti al nuovo DVB-T2.
Sul sito del Ministero dello sviluppo economico è possibile trovare il modulo da compilare e portare al venditore per usufruire di questo bonus, che si potrà richiedere fino al 31 dicembre 2022.
Come capire se il proprio televisore è idoneo
In Italia ci sono due canali test per capire se è necessario cambiare il televisore o acquistare un nuovo decoder, oppure no. Questi sono i canali 100 e 200.
Ciò che bisogna fare è ri-sintonizzare questi canali, se vi apparirà un cartello con scritto Test Hevc Main 10, potete stare tranquilli perché la vostra televisione supporta il nuovo digitale terrestre.
Se, invece, vi apparirà una schermata nera, il televisore potrebbe non supportare il sistema DVB-T2 e quindi sarà necessario cambiarlo.