Formazione

Cos’è la formazione professionale continua

La formazione professionale continua è obbligatoria, e non tutti sanno che lo è, anzi pensano che sia quasi un optional, tuttavia è importante, ma perché?

Tale tipo di formazione permette di certificare di avere competenze, le ultime conoscenze su una determinata materia del proprio settore e quindi, di aggiornarsi continuamente fornendo qualità alla propria professione, oltre che ulteriori competenze.

Oggigiorno è fondamentale per molti ambiti professionali e quindi quasi tutti i lavori, ma avvocati, architetti, insegnanti, medici, commercialisti e ingegneri sono alcune delle professioni che proprio per legge devono avere una formazione continua al fine di acquisire crediti formativi che lo certifichino e così, cercano e svolgono corsi ogni anno.

L’obiettivo primario è quello di avere sul mercato del lavoro dei professionisti in grado di svolgere la propria attività garantendo gli standard più elevati di qualità e sicurezza. Questo vale principalmente per i medici, architetti e altre professioni dove la competenza del professionista è vitale per la sicurezza dell’utente finale.

A seconda dell’Ordine o della categoria di lavoro poi, cambia anche come si acquisiscono i crediti formativi.

Qualche esempio?

Ci sono ordini professionali che vogliono che i crediti formativi si acquisiscano nell’arco di un tempo ben determinato, parliamo dei CFP ovvero i Crediti di Formazione Professionale, che si rivolgono a periti, ingegneri, geometri, avvocati e architetti: hanno il compito di comprovare che queste persone posseggono gli aggiornamenti e approfondimenti dovuti dato che sono iscritti ad un Albo o Ordine, devono quindi certificare prima di svolgere la propria professione.

Mentre per i liberi professionisti viene richiesta una formazione professionale continua da fare in un determinato periodo (per gli avvocati nel triennio per raggiungere 60 crediti formativi ad esempio) e che gli permette di avere i c.d. CFP. Questi crediti formativi servono ad attestare l’aggiornamento e le competenze per mandare avanti la propria professione.

Come funziona la Formazione continua obbligatoria?

 Ogni Professionista è obbligato a conseguire crediti formativi ogni anno, in modo da certificare di essersi aggiornati periodicamente per avere maggiori qualità e competenze per la propria professione.

La Formazione Continua obbligatoria è regolamentata da una legge: D.P.R. 137/2012 n. 137 e sottolinea proprio l’obbligatorietà di avere i crediti formativi importanti e necessari per lo svolgimento del lavoro.

Nel caso in cui questi crediti formativi non vengano conseguiti, parliamo addirittura di illecito disciplinare, che in alcuni casi potrebbe portare anche alla radiazione dall’Albo di Appartenenza.

L’obiettivo è il miglioramento nonché aggiornamento costante e continuo di tutte le professioni, per migliorarne l’efficienza nell’interesse sia di un singolo individuo che della collettività.

Proprio per giungere a tale scopo, ogni Consiglio Nazionale, insieme al Ministero Vigilante, ha steso un proprio Regolamento e delle linee guida fondamentali.

Concludiamo dicendo che acquisire crediti e fare della Formazione Continua è un obbligo deontologico per tutti i professionisti iscritti ad un Albo o Ordine professionale, perché dopotutto è un professionista quella persona che svolge un lavoro regolamentato, un’attività il cui esercizio è consentito solo se si è iscritti ad ordini o albi o collegi di riferimento, dopo aver ottenuto qualifiche valide e accertate.

Si è esenti dallo svolgere la formazione professionale continua obbligatoria solo in caso di:

  • Maternità;
  • Malattia grave debitamente certificata;
  • Servizio civile volontario, 
  • Malattia o infortunio, 
  • Assenza dall’Italia per un periodo maggiore di 6 mesi.

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