Maternità Surrogata: Il Reato Universale Passa all’Aula della Camera
Voti a Favore, Contrari e Astenuti
Nell’Aula della Camera dei Deputati è stata approvata la proposta di legge del centrodestra che introduce il reato universale per la maternità surrogata. La votazione ha visto 166 voti a favore, 109 contrari e quattro astenuti. La decisione è stata accolta con dibattiti accesi e rappresenta una svolta significativa riguardo a questo delicato tema.
Protezione dei Diritti del Bambino
I voti contrari provengono dai gruppi di opposizione Pd, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi Sinistra, mentre Azione-Italia Viva ha lasciato libertà di coscienza ai propri parlamentari, di cui quattro hanno votato a favore. La proposta di legge dovrà ora passare all’Aula del Senato per essere approvata definitivamente.
La prima firmataria della proposta, Maria Carolina Varchi, ha sostenuto la necessità di proteggere il diritto del bambino ad avere una madre e un padre, sottolineando che ogni bambino ha un genitore biologico e ha il diritto di essere riconosciuto come tale.
La Posizione di Mara Carfagna
Mara Carfagna, nota per il suo impegno sul tema, ha votato a favore della legge affermando di essere sempre stata contraria alla maternità surrogata, che attualmente è vietata in Italia dalla legge 40 del 2004. La sua scelta si basa sul supporto al bando universale, e ha spiegato che il testo della proposta di legge è identico a quello che lei stessa aveva presentato nel 2020.
Emendamento di + Europa
Durante la votazione è stato proposto un emendamento di + Europa, a cura di Riccardo Magi, che aveva lo scopo di regolamentare la gestazione per altri tramite l’istituzione di un Registro nazionale delle gestanti. Tuttavia, l’emendamento non è passato poiché il Partito Democratico non ha partecipato al voto, il Movimento 5 Stelle si è astenuto, e l’Alleanza Verdi Sinistra si è divisa, con Sinistra Italiana a favore e i Verdi contrari.
L’impatto sulla Società
La decisione dell’Aula della Camera di introdurre il reato universale per la maternità surrogata ha suscitato diverse opinioni all’interno della società. Mentre alcuni sostengono che questa misura protegga i diritti dei bambini e impedisca possibili abusi del processo di maternità surrogata, altri vedono questa scelta come un’ingerenza nei diritti delle famiglie e delle donne che desiderano diventare madri attraverso questa pratica.
Conclusioni
L’approvazione del reato universale per la maternità surrogata rappresenta un passo significativo nella legislazione italiana. Mentre la legge è stata accolta con pareri contrastanti, il dibattito su questo tema è destinato a continuare sia nell’Aula del Senato che nella società in generale.
In conclusione, la maternità surrogata è un argomento complesso che solleva importanti questioni etiche, legali e sociali. La nuova legge porterà certamente a riflessioni approfondite sulla maternità e sui diritti dei bambini coinvolti. Spetta ora al Senato prendere una decisione definitiva sulla proposta di legge e stabilire il futuro della maternità surrogata in Italia.
Nota: La maternità surrogata, anche nota come gestazione per altri, è una pratica controversa in cui una donna, detta “surrogata”, porta avanti una gravidanza per conto di un’altra persona o coppia, che diventeranno i genitori del bambino nato.