Problematiche ormonali: quali sono i principali sintomi? 8 segnali da tenere d’occhio

Le problematiche ormonali possono essere la causa di una serie di sintomi indesiderati, dall’aumento di peso alla perdita di desiderio. Ci sono circa 50 diversi ormoni nel corpo e, di conseguenza, una pletora di diversi squilibri ormonali, tra cui diabete, ipotiroidismo, ipertiroidismo e molte altre patologie. Le spie sono tantissime e spesso di difficile interpretazione: vediamo insieme le principali.

Cosa sono gli ormoni e perché un squilibrio ormonale causa problemi

Gli ormoni sono sostanze chimiche prodotte dalle ghiandole del sistema endocrino e rilasciate nel flusso sanguigno. Sono importantissimi perché regolano molti processi nel corpo, tra cui metabolismo, temperatura corporea, sessualità e umore. Quando ci sono troppi ormoni oppure quando ce ne sono troppo pochi, si ha uno squilibrio ormonale che può avere un notevole effetto sulla salute e sul benessere generale.

I livelli degli ormoni fluttuano naturalmente nelle varie fasi della vita, in particolare durante la pubertà e per le donne soprattutto durante il ciclo mestruale, la gravidanza e la menopausa. Possono però essere influenzati anche dallo stile di vita e da determinate condizioni mediche.
Per questo è importante tenere sotto controllo eventuali sintomi e farli controllare da un professionista della salute qualificato per ricevere un trattamento adeguato, sia che implichi l’uso di farmaci o terapie complementari, sia apportando cambiamenti nello stile di vita, per ripristinare l’equilibrio e la buona salute.

Cosa succede nel tuo corpo? Ecco 8 sintomi molto comuni

  1. Senso di fatica
    A tutti capita di sentirsi stanchi, ma se gli episodi si fanno sempre più frequenti forse non basta rimediare con più riposo, idratazione e una dieta sana. Talvolta è tutta colpa dei livelli ormonali: in questo caso, come del resto per gli altri segnali preoccupanti, è sempre opportuno effettuare un test diagnostico, come ad esempio gli esami completi del sangue.
  2. Aumento o perdita di peso inspiegabile 
    Uno squilibrio ormonale è spesso all’origine di un dimagrimento o di un aumento di peso improvviso. Può trattarsi della tiroide ipoattiva, ovvero quando la ghiandola tiroidea non produce abbastanza ormoni tiroidei che regolano il metabolismo) oppure iperattiva, nel caso contrario. Per le donne spesso l’oscillazione del peso è imputabile alla sindrome dell’ovaio policistico, un problema ormonale che causa piccole cisti sulle ovaie e che deve essere seguito da uno specialista. 
  1. Insonnia e sonno agitato
    Per le donne, il calo dei livelli di estrogeni tipico della premenopausa o della menopausa può contribuire a causare episodi ripetuti di insonnia, sudorazione notturna e difficoltà a riposare adeguatamente. Ciò provoca una affaticamento generale e mancanza di energia durante la giornata. In questo caso, è sempre consigliabile valutare con il medico di fiducia una terapia ormonale sostitutiva per ripristinare i livelli di estrogeni e progestinici.
    Inoltre, si consiglia di mantenere la camera da letto fresca e scegliere indumenti e lenzuola di cotone, oltre ad assumere integratori specifici e fare esercizio fisico.
  1. Stress
    La vita ci sottopone costantemente a pressioni dovute a lavoro, vita privata e problemi fisici. Il corpo reagisce allo stress rilasciando nel flusso sanguigno diversi ormoni dello stress, come il cortisolo e l’adrenalina. Questi ormoni aumentano la concentrazione, la capacità di reagire e la forza, ma quando lo stress è cronico il corpo produce costantemente livelli più alti di ormoni e non ha tempo di riprendersi. Questo squilibrio ormonale nel tempo può causare seri problemi di salute.
  1. Acne e problemi alla pelle
    La comparsa di acne sul viso e su altre parti del corpo può essere un’altra spia di un possibile squilibrio ormonale, in particolare collegato agli androgeni. Chiamati anche “ormoni maschili”, ma presenti sia negli uomini sia nelle donne, regolano la produzione di sebo nella pelle. Se il tuo corpo produce androgeni in eccesso, il sebo può accumularsi nei pori e causare la comparsa di brufoli.
  1. Perdita di capelli
    Anche la qualità e la vitalità dei tuoi capelli sono direttamente correlate ai tuoi ormoni. I problemi alla tiroide, ad esempio, possono causare la caduta dei capelli e in generale una perdita di spessore e la tendenza alla rottura.
  1. Ansia
    Ti capita spesso di sentirti in un forte stato ansioso, anche se un motivo valido? Per le donne potrebbe essere colpa degli estrogeni, che oscillano durante i cicli mestruali, la gravidanza o la menopausa e sono associati al peggioramento della depressione. Livelli più elevati di estrogeni sono infatti stati correlati a risposte meno ansiose in particolari momenti di tensione. Gli uomini con bassi livelli di testosterone, invece, sono più inclini a sviluppare ansia o depressione rispetto a quelli con livelli normali.
  1. Calo di energia sessuale
    Bassi livelli di testosterone, estrogeni e progesterone sono tutti associati a una riduzione del desiderio sessuale negli uomini e nelle donne. Ciò è particolarmente comune dopo i 50 anni quando diminuisce la produzione di estrogeni e testosterone. Poiché l’estrogeno è uno dei principali ormoni che regolano il ciclo mestruale di una donna, una diminuzione della produzione può anche portare a cicli mestruali irregolari che sono troppo lunghi, troppo brevi, imprevedibili o dolorosi, ma anche a infertilità, vampate di calore, sbalzi d’umore o rapporti dolorosi.
    Per contrastare questo calo nel gentil sesso, esiste anche il viagra per donne; si tratta di un prodotto naturale e che non necessita della prescrizione medica e può aiutare a recuperare le energie sessuali perdute.

Cosa fare in caso di problemi ormonali

Qualunque sia il sintomo, è sempre consigliabile non sottovalutare la situazione e prendere immediati e opportuni provvedimenti, che spaziano da esami diagnostici a test specifici, seguiti da terapie mediche e modifiche sostanziali allo stile di vita. Ecco qualche consiglio utile:

  • Cambiare la dieta quotidiana: sì a frutta e verdura fresca, cereali integrali, pesce azzurro e grassi buoni.
  • Dormire di più e meglio: è consigliato dormire circa 7-8 ore ogni notte, senza interruzioni.
  • Fare attività fisica: lo sport, meglio se fatto con moderazione, consente di migliorare le problematiche ormonali. 
  • Evitare lo stress: le condizioni stressanti portano a un aumento dei livelli di cortisolo, con conseguenze negative sulla salute. 
  • Assumere integratori naturali: di grande aiuto sono anche gli integratori formulati con vitamine, magnesio, zinco ed estratti naturali come l’ashwagandha, conosciuta da secoli nella medicina ayurvedica e indicata proprio per migliorare gli squilibri ormonali.

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