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Come diventare hacker professionista?

Ad oggi i mestieri nell’ambito informatico sono aumentati drasticamente, esistono dozzine professioni che solo dieci anni fa non esistevano; questo perché l’innovazione tecnologica ha portato alla creazione di nuovi posti di lavoro nel settore digitale come il social media manager, il SEO specialist e molti altri, ma una figura professionale di cui si sente poco parlare è quella dell’hacker. Quando viene nominato, solitamente in modo negativo, viene associato ad un professionista esperto di informatica che commette atti illegali sul web.

Questa figura però è molto più complessa e indica l’esperto di informatica che riesce ad apprendere sempre più tematiche sul tema e a risolvere problemi estremamente intricati.

Qui di seguito vedremo in modo preciso cosa significa essere un hacker e quali tipologie esistono, quali sono i percorsi di formazione che bisogna intraprendere per diventarlo e infine vedremo quali sono i possibili sbocchi lavorativi.

Hacker: chi è e quali tipologie esistono?

Come già accennato poco prima la figura dell’hacker viene spesso e quasi sempre associata ad un professionista che illegalmente riesce ad accedere ad un sistema informatico protetto.
In effetti, grazie alle sue competenze informatiche che riguardano tutti i sistemi operativi e i linguaggi di programmazione, riesce ad accedere in reti diverse.

Però colui che entra in reti diverse hackerando il sistema con fini illegali, come rubare dati o informazioni, è il cracker.

L‘hacker si introduce in sistemi di rete per curiosità o per pura passione informatica, mentre il cracker sfrutta questa passione per commettere atti vandalici procurando danni.

Esistono svariate tipologie di hacker:

  • Script Kiddy che operano principalmente all’interno di social network
  • Hacktivist attaccano tutte quelle aziende dove risultano sfruttamento di animali
  • Hacker Grey Hat aiuta (all’insaputa del proprietario) a correggere le debolezze di un sito
  • Hacker White Hat aiutano le istituzioni, come il governo, a difendersi da attacchi informatici
  • Hacker Black Hat è quello più conosciuto, che compie atti illegali come rubare credenziali o dati bancari.

Percorsi di formazione da intraprendere per lavorare come hacker

Molto spesso gli hacker riescono ad imparare tutto ciò che serve da autodidatta proprio perché sono spinti da una forte passione per l’informatica, ma esistono anche moltissimi corsi per imparare i linguaggi di programmazione e i sistemi operativi utili ad operare nel web.

Anche grazie ad alcuni corsi universitari si possono imparare i fondamenti dell’informatica, ma ciò che serve più di tutto è la pratica. Oltre ad imparare i vari linguaggi è opportuno, ancor prima, imparare a conoscere il computer e le sue meccaniche.

Per intraprendere questa carriera bisogna anche conoscere gli strumenti del mestiere, oltre che il computer, quindi tutti questi sistemi operativi che potranno essere usati per l’hacking e il più utilizzato è senz’altro UNIX, ma anche Ubuntu o Kali.
I linguaggi necessari sono molti ma il primo da cui partire è sicuramente l’HTML e i CSS, JavaScript, il più complesso Python indispensabili per effettuare hacking. Importantissimo conoscere anche l’SQL Injection e il PHP.
Inoltre, per poter essere un hacker professionista è necessario imparare a non farsi notare sul web e quindi risultare anonimi.

Un buon modo per tenersi informati su svariate tematiche informatiche è la consultazione costante di blog a tema, che possono fornire informazioni in continuo aggiornamento su modifiche relative ai linguaggi o nuovi sistemi operativi.

Sbocchi lavorativi per gli hacker

La carriera che può intraprendere un hacker è sicuramente nel ramo della sicurezza informatica, in cui potrà occuparsi della sicurezza dei sistemi della pubblica amministrazione o di una grossa azienda o multinazionale, oppure intraprendere la carriera da libero professionista come Cyber Security Consultant o presso un’agezia di consulenza informatica.

Informazioni utili

Oltre agli strumenti tecnici necessari per poter diventare un hacker c’è una parte relativa alla passione e alla tenacia che non si impara ma si costruisce. Se si vuole lavorare nell’hacking bisogna essere creativi e pensare in maniera divergente, è necessario imparare a decostruire un problema o una certa situazione cercando di capire perché una certa cosa è fatta in quel modo.

Un ottimo modo per imparare e farsi strada nel mondo informatico è quello di realizzare programmi aperti a tutti, open-source, che permettano anche ad altri di imparare da ciò che si realizza.
Studiare costantemente, esercitarsi a programmare, aiutare gli altri spiegando ciò che si conosce, informarsi costantemente sono i consigli per raggiungere traguardi elevati, come diventare un hacker professionista in un’importante azienda informatica.

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